Dicembre 2023

Padova: storie nella storia

Lunedì 20 novembre, presso la facoltà di giurisprudenza dell’università di Padova, si è tenuta una lezione sulla libertà religiosa. È insolito che questo tema venga considerato dai circoli accademici e culturali italiani. È ancora più insolito che per trattarli venga dato credito ad un relatore proveniente dal mondo evangelico, in questo caso dal presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana, Giacomo Ciccone. Durante la stessa settimana, sabato 25 novembre, presso i locali della chiesa evangelica di Padova e dell’IFED, la comunità evangelica ha aperto le porte alla città per festeggiare i venti anni dell’edificio sito in via Vermigli.

Che cosa hanno in comune i due avvenimenti, oltre al fatto di essersi verificati a Padova a distanza di pochi giorni ed aver coinvolto gli evangelici della città veneta? Si è trattato di due modalità differenti per essere una presenza significativa e trasformante nella città, che si possono accomunare tra loro per almeno due aspetti.

Il primo riguarda la visione evangelica pienamente coinvolta per il bene della città. Le componenti politiche, religiose ed accademiche di Padova, solitamente refrattarie a proposte culturali che non siano di matrice cattolica o laica, non possono giustificare la propria ignoranza davanti allo spessore culturale della visione evangelica. L’architettura dell’edificio, insieme alle attività cultuali e culturali che vi si svolgono, così come la presenza di docenti, amministratori e studenti evangelici nell’ateneo patavino, rappresentano plasticamente questa realtà da quasi cinquant’anni.

Il secondo aspetto è collegato al modo con le storie apparentemente piccole e individuali che si intrecciano con la grande storia. Solitamente si pensa di poter attirare l’interesse generale attraverso il clamore dei potenti mezzi della comunicazione. In entrambi i casi descritti, invece, la città ha potuto entrare in contatto con il piano di Dio grazie all’impegno e alla credibilità sociale delle persone, che durante gli anni, nella propria quotidianità, non hanno diviso il sacro dal profano, la spiritualità dalla realtà, la testimonianza dalla vocazione.

Indietro
Indietro

Marzo 2024

Avanti
Avanti

Dicembre 2023